venerdì 16 dicembre 2011

Nun Te Regghe Più


Inizia ufficialmente la raccolta firme per rendere illegale il trattamento
privilegiato della classe politica

Da lunedì tutti i municipi sono attivi per la raccolta delle firme.
Vi invito a firmare con consapevolezza e senso del dovere, per il nostro
bene , per i nostri figli, per il nostro Paese.

Grazie ...

Uno spiraglio di cambiamento da realizzare con urgenza
Ai sensi degli articoli 7 e 48 della legge 25 maggio 1970 n. 352 la
cancelleria della Corte Suprema di Cassazione ha annunciato, con
pubblicazione sulla GU n. 227 del 29-9-2011, la promozione della proposta
di legge di iniziativa popolare dal titolo:
«Adeguamento alla media europea degli stipendi,emolumenti,indennità degli
eletti negli organi di rappresentanza nazionale e locale».

L'iniziativa, nata in modo trasversale ai partiti e promossa dal gruppo
facebook "Nun Te Regghe Più", dal titolo della famosa canzone di Rino
Gaetano, ha come obiettivo la promulgazione di una legge di iniziativa
popolare formata da un solo articolo:
"i parlamentari italiani eletti al senato della repubblica, alla camera dei
deputati, il presidente del consiglio, i ministri, i consiglieri e gli
assessori regionali, provinciali e comunali, i governatori delle regioni, i
presidenti delle province, i sindaci eletti dai cittadini, i funzionari
nominati nelle aziende a partecipazione pubblica, ed equiparati non debbono
percepire, a titolo di emolumenti, stipendi, indennità, tenuto conto del
costo della vita e del potere reale di acquisto nell'unione europea, più
della media aritmetica europea degli eletti negli altri paesi dell'unione
per incarichi equivalenti"

La raccolta firme viene effettuata tramite appositi moduli vidimati
depositati negli uffici elettorali dei comuni italiani, qui l'elenco
aggiornato in tempo reale dei comuni nei quali è già possibile andare a
firmare:

L'iniziativa è completamente autofinanziata dai promotori e dagli aderenti
quindi la diffusione dei moduli potrà essere non omogenea, eventuali
segnalazioni di Comuni sprovvisti di moduli potranno essere effettuate
direttamente nel gruppo facebook
o all'indirizzo di posta

50.000 firme sono il minimo richiesto dalla legge per la presentazione della
proposta, 80.000 sono il numero necessario per sopperire ad eventuali errori
e anomalie di raccolta ma il vero obiettivo è quello di poter raccogliere le
firme di tutti gli italiani stanchi di mantenere i privilegi di una classe
politica capace solo di badare ai propri interessi personali. Una firma non
costa molto, continuare a restare indifferenti costa molto di più.
Andate a firmare nel vostro comune e non fatelo da soli.

Grazie!!!!!!!!!!!!